“Avevo chiesto ai ragazzi una maggior concentrazione all’inizio, che era stato il nostro punto debole nelle scorse partite. Poi, abbiamo dovuto fare qualche cambiamento anche per quanto riguarda il modulo di gioco e ci siamo dovuti assestare un attimo. Poi, dopo la buona partenza nostra il CUS ha fatto tre contropiedi segnando tre bombe e sono rientrati in partita. Loro non segnavano da molto tempo e hanno fatto, così, dieci punti in un amen. Poi, pian piano ci siamo rimessi a posto facendo ruotare tutti. E tutti hanno fatto un’ottima partita sia offensivamente che difensivamente a parte qualche minuto di amnesia difensiva in cui il CUS è stato bravo a rientrare. Alla fine, comunque, siamo stati sempre avanti, seppur con ottime giocate offensive a strappi. Loro tuttavia erano un po’ stanchi dopo la vittoria a Trecate, che è una squadra che deve essere promossa”.
Infortunati a parte, proprio la condizione della squadra è stata uno degli aspetti positivi anche se era un punto che il CUS voleva sfruttare per vincere: “Abbiamo giocato in sette/otto, Gioda ha giocato poco. In pratica abbiamo giocato solo in sette, ma tutti hanno tenuto fisicamente. In tanti hanno giocato trenta minuti e hanno tenuto molto bene il campo. Sono contento perché parlo di trenta minuti positivi da tutte e due le parti del campo, in difesa e in attacco, anche se di solito quando si è più stanchi si tralascia un poco la difesa. Sono molto contento”.
E con questa vittoria salgono a quattro su quattro i successi in stagione, ora è necessario mantenere altissima la concentrazione: “Guarda, questi ragazzi arrivano da un’annata in cui si sono bruciati, si sono scottati, tanto. Questo fa esperienza. É stata un’esperienza talmente forte che non penso che ci sia difficoltà a mantenere il profilo basso. Se dovesse arrivare una sconfitta sarà normale, può succedere, ma non credo che arriverà per un qualche tipo di rilassamento. Io stesso lo ricordo loro spesso e qualcuno mi guarda male, ma preferisco toccare una ferita per lasciarla un po’ aperta, anche se fa male”.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia