L’allenatore dell’Olimpo Basket Alba, Luca Jacomuzzi, coglie il nono trionfo di fila in campionato e il Mercatò resta in vetta alla C Gold. Jacomuzzi è soddisfatto per la prova dei suoi, soprattutto per via di una difesa migliorata rispetto all’ultima partita contro Fossano: “Beh, diciamo che l’altra volta era andata male la difesa solo nell’ultimo quarto. I primi tre quarti con Fossano erano stati buoni difensivamente, invece nell’ultimo male, con 29 punti subiti. Diciamo che avevamo finito male e questa volta, con Saluzzo, abbiamo iniziato bene. Non buono, invece, l’ultimo quarto, frutto di rilassamento, ma è normale, arrivando sul +20, ma siamo sempre stati in controllo e abbiamo amministrato gli ultimi minuti, anche se loro sono arrivati a -7. Quindi male alla fine, sì, ma bene per tre quarti. In generale abbiamo giocato bene, però, quindi sono soddisfatto”.
Nel primo quarto, però, sono stati 19 i punti subìti: “Nel primo quarto sì, ma è stato frutto del fatto che (Saluzzo ndR) hanno segnato tre o quattro bombe. Poi, infatti abbiamo subìto meno punti nel secondo e ancora meno nel terzo. Sono contento, comunque, perché anche questa volta offensivamente abbiamo giocato molto bene. Infatti abbiamo letto bene le situazioni di pick and roll e abbiamo fatto anche tanti punti in post basso, entrambe le cose nei momenti più opportuni. Ho fatto giocare un po’ meno Maino questa volta e di più gli altri esterni che hanno giocato bene, soprattutto Margheri. Ad ogni modo, testimonianza del nostro buon lavoro anche coi lunghi sono stati i tanti punti segnati da Calabrese, che ha giocato molto bene”.
E proprio Calabrese è in crescita ed è un’arma in più che l’Olimpo Basket ha nel suo arsenale quest’anno, un lungo abituato a giocare soprattutto vicino al ferro. In passato, invece, per le caratteristiche dei lunghi, il gioco è stato sempre molto perimetrale: “Sì, al di là di Dello Iacovo che aveva già giocato con noi, ho voluto portare qua Maino e Calabrese proprio per questo, perché ci danno la possibilità di sfruttare nuove soluzioni. Leo (Calabrese ndR) ci dà gioco interno, ma contemporaneamente passa molto bene la palla. Ottimo passatore è anche Maino, che invece ovviamente ci dà gioco esterno. Maino ha qualità nella visione di gioco ed è bravo a penetrare e scaricare. Leonardo passa molto bene la palla anche quando è raddoppiato. Dunque, sono giocatori che aggiungono soluzioni alla nostra squadra, che senza di loro sarebbe stata legata molto di più al gioco perimetrale. Infatti, questa estate, quando mi hanno chiesto, ho fatto proprio i nomi di questi giocatori”.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia