Il Mercatò batte Borgomanero nella prova esterna più convincente di tutte quelle giocate lontano dal Pala 958 Santero. Coach Jacomuzzi commenta così una partita davvero dominata nel secondo tempo: “Dominata no, ma comunque siamo stati sempre avanti, anche nei primi due quarti. Loro (Borgomanero) sono rimasti attaccati fino all’intervallo, poi siamo andati a +15 e abbiamo controllato la partita. Così ho fatto giocare anche i giovani, ma in generale abbiamo giocato bene sin dall’inizio. Poi, il terzo quarto è andato molto bene e la partita è proseguita così anche nel quarto periodo. Sono decisamente contento perché i ragazzi hanno fatto quello che avevamo preparato, difendendo bene in uno contro uno e non lasciando mai che gli avversari tirassero liberi, ma con la mano in faccia”.

La partita è stata anche una buona possibilità di sperimentare diverse difese, tra cui la pressione e alcuni passaggi a zona: “Sì e ha dato i suoi frutti. Non la teniamo fissa e non la usiamo spesso, ma è un’arma in più che utilizziamo anche per aumentare la mentalità di aggressività difensiva. Sono anche contento della partita di Dello Iacovo che ha fatto un’ottima prova sia di gestione, che di attacco. Il migliore in campo, però, è stato Draghici che ha annullato il loro miglior attaccante (Ferrari) scarificandosi dando il cambio a Negro. Inoltre Draghici ha tirato poco, ma ha fatto canestro quando doveva. Insomma, doveva riprendersi dopo i problemi fisici e lo ha fatto. Anche Lollo (Dello Iacovo) stava lavorando bene, ma negli ultimi tempi non rendeva come avrebbe potuto. Ieri, però, sono stati molto importanti tutti e due e ci tengo a sottolinearlo. Comunque se analizziamo le ultime prove sono state tutte positive se non consideriamo Casale, dove abbiamo perso la testa, ma all’inizio abbiamo comunque giocato bene. Al di là dei risultati il momento è positivo”.

La squadra, dunque, sta giocando bene, ma ora ci sarà la pausa pasquale, dopo di cui ci saranno due partite e poi subito i playoffs. Lo stop è un bene o un male in questo momento? “Né bene, né male, abbiamo semplicemente una settimana in più per prepararci e adesso stiamo pensando anche ai playoffs, ma sappiamo che dobbiamo vincerne almeno una su due e possiamo assolutamente farcela, ne sono convinto. Poi vinca il migliore, tanto dopo le carte si rimescoleranno. La prossima partita affronteremo Alessandria che forse si giocherà con noi l’ultima possibilità per la salvezza e farà la partita della vita. Noi, però, dobbiamo e vogliamo vincere per essere sicuri del primo posto in classifica e non mi sembra che sia il caso di perdere in casa proprio nell’ultima partita sul nostro campo prima dei playoffs”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia