Un Mercatò determinato come non mai nella prima sfida della finale infligge una dura lezione alla SAT Assicurazioni. Il buon avvio ospite non spaventa i padroni di casa che all’intervallo sono già in fuga e sulle ali dell’entusiasmo del Pala 958 chiudono la pratica nella ripresa. Adesso, però, si resetta tutto in vista di Gara 2.
La partita
Cornice da sogno per il primo attesissimo atto della finale per la promozione in Serie B tra l’Olimpo Basket Alba e il Don Bosco Crocetta Torino: le tribune del palazzetto sono gremite e tutte colorate di rosso.
Coach Jacomuzzi inizia la sfida affidandosi a Calabrese, Dello Iacovo, Draghici, Maino e Negro, mentre coach Cibrario controbatte con Ceccarelli, Francione, Giusto, Gotti e Maccagno.
Partenza sprint per i torinesi che colpendo dall’arco volano sul 2-8 in un amen, ma Maino risponde per le rime ed il pari è servito sull’8-8. L’inerzia si sposta, così, nelle mani biancorosse e Draghici fa esplodere il pubblico di casa con l’appoggio al vetro del 16-8. Torna poi a segnare la SAT e si riporta a -4, ma arriva un’altra spallata del Mercatò che chiude il primo periodo sul 22-14.
Gallo apre le danze nel secondo quarto e il pubblico è tutto in piedi sul 28-14. L’arma in più dei biancorossi è una difesa asfissiante e i viaggianti soffrono reggendo a fatica fino al 34-20. Poi, arriva un break clamoroso firmato da Dello Iacovo, Maino, Draghici e Negro: ecco un 15-2 per la gioia dei seicento del Pala 958 che regalano applausi a scena aperta sul 49-22 dell’intervallo.
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Nella ripresa i gialloverdi si proiettano in un disperato sforzo di riaprire il match, ma in pochi istanti sul tabellone c’è un +30 che sembra una condanna (55-25). Entrambi gli allenatori, allora, danno spazio alla panchina e inizia già il garbage time. Gioda fa gioire i supporters langaroli, ma Arese replica e con due canestri pesanti scrive il 66-38 di fine terzo quarto.
Nell’ultimo periodo il Mercatò amministra il vantaggio, ma non regala nulla. Anzi, regala un po’ di spettacolo con il tiro al volo di Margheri e l’assist no-look di Calabrese per Dello Iacovo: 78-38. Giusto non ci sta a subire una sconfitta così netta e inizia a tempestare la retina avversaria dai 6,75 ritoccando lo score finale. Il successo, però, non era più in discussione e Alba vince 83-51 per la festa del pubblico di casa.
Tutto facile, forse troppo, per i langaroli, ma la grande determinazione in difesa è stata arma più che preziosa per annichilire i torinesi. Dal canto suo Crocetta ha faticato maledettamente e non è di fatto mai entrata in partita.
Entrambe le contendenti ora devono solo resettare in vista di una Gara 2 che avrà tutta un’altra storia. Appuntamento per mercoledì sera alle 20:30 al Pala Ballin di Torino. Per scrivere la storia.
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TABELLINO
Olimpo Basket Alba: Castillo 3 punti, Calabrese 4, Colli, Dello Dellapiana 1, Iacovo 12, Draghici 10, Gioda 3 , Maino 24, Margheri 13, Negro 4, Gallo 9 e 8 rimbalzi, Zanelli. Don Bosco Crocetta Torino: Andreutti, Arese 6 punti, Bergese, Brunetti ne, Ceccarelli 10, Francione 8 e 9 rimbalzi, Giusto 12, Gotti 12, Maccagno 3, Martina, Piumatti ne, Pozzi ne.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia
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pietro,credimi, non si puo’ commentare una partita cosi’!Sono,anzi,siamo rimasti tutti increduli a guardare il tabellone che sempre piu’impietosamente segnava una disparita’ incredibile! Pero’ anche una grande (per voi) squadra di calcio mi pare ne ha prese di brutto!!