Nella notte dei sogni, nella notte dei campioni, nella notte dell’ultima sfida, secca, della finale il Mercatò scrive la storia e vola in Serie B dopo una sfida all’ultimo respiro! Crocetta resiste ad ogni tentativo di allungo albese, fino alla fine, ma il ferro sputa il tiro di Giusto per l’over time e il Pala 958 può esplodere in un boato che rimarrà per sempre nella memoria di tutti i tifosi biancorossi.

La partita

Il Pala 958, gremito e tutto colorato di rosso, ribolle di passione con moltissime persone costrette a restare in piedi in ogni angolo disponibile dell’impianto. Alba e Torino si giocano tutto in quest’ultima partita: chi vince verrà promosso, chi perde resterà in C Gold.

Coach Jacomuzzi sceglie per l’ultima volta della stagione il suo starting five e schiera Calabrese, Dello Iacovo, Draghici, Maino e Negro.

Coach Cibrario risponde con Ceccarelli, Francione, Giusto, Gotti e Maccagno.

Pronti, via, e il Mercatò è sul 4-0 con il pubblico già tutto in piedi ad esultare, ma la SAT sorpassa dopo pochi istanti sul 6-7. Crocetta resta avanti fino al 9-10 con buone percentuali dall’arco, tuttavia Draghici e Maino riscrivono il vantaggio biancorosso sul 16-12. A chiudere il periodo è, però, l’ex Ceccarelli che fissa il punteggio sul 16-14 dopo un primo quarto di grande equilibrio.

Alba riparte premendo sull’acceleratore con Gallo, Draghici e Maino: il muro rosso esplode sul 24-17. Poi, arriva una pesante tripla di Giusto a tenere a contatto i viaggianti (24-20). Il punteggio si inchioda (26-21) per un po’, ma Draghici e Castillo lo sbloccano dall’arco poco prima della pausa lunga: 32-21. Gli ospiti, però, non mollano mai aprendo il fuoco dai 6,75 m: 32-29. Questa volta ci pensa Dello Iacovo a sigillare il secondo quarto con la tripla del 35-29 che manda le due squadre negli spogliatoi.

Si torna sul parquet e la tensione sale ogni istante di più. Giusto ricuce ancora con il tiro pesante (37-35), ma Gallo due volte e, poi, Draghici fanno saltare tutto in piedi il Pala 958 sul 43-35! Non si sente più nulla nel frastuono del palasport di Corneliano, tuttavia Crocetta non si spaventa e Giusto trova subito il 2+1 che rilancia l’immediato break salesiano di 4-10. Così, all’alba dell’ultima frazione di gioco di tutta la stagione si resta sul filo dell’equilibrio: 47-45.

L’ultimo quarto inizia coi fuochi artificiali. Maino (che non segnava da tre punti da Gara 1) trova la prima tripla della serata sul 50-47. Arese impatta subito; Maino, però, non vuole più essere una comparsa e spara e colpisce due volte dall’arco per il boato del muro rosso: 56-50! Gallo apre ancora la forbice (58-50), ma Ceccarelli non lascia la presa: 60-54. Mancano due minuti e mezzo ed arriva l’azione forse decisiva. Calabrese lancia il contropiede di Negro che perde la palla, recuperata da Fancione, a cui però sfugge ancora: dalla bagarre la spunta Negro che appoggia al vetro il 62-54 che fa saltare tutti in piedi! Partita chiusa? Giusto non lo pensa affatto e a 1:15 dalla sirena scrive il 63-60: tutto è aperto. Il Mercatò gioca col cronometro, ma Draghici sbaglia da tre, due volte, per mandare i titoli di coda. Restano 9 secondi sul tabellone e Crocetta ha l’ultimo tiro: Giusto spara dall’arco per il supplementare, ma il ferro sputa la sua conclusione.

Esplode con le mani verso il cielo il Pala 958 e finisce così: 63-60! L’invasione di campo dei bambini festanti in mezzo ai giocatori di casa, letteralmente impazziti di gioia, significa una sola cosa: Alba è in Serie B!

Salti di felicità, sorrisi, abbracci, lacrime, coriandoli, taglio della retina e dei capelli, docce improvvisate, applausi a scena aperta … questa è la festa sul campo e sugli spalti del Pala 958 in una serata che entra di diritto nella storia.

Crocetta lotta, resta aggrappata con tutte le forze ad ogni tentativo di allungo langarolo, ma dopo il 6-7 iniziale non mette più la testa avanti. La SAT, però, lascia il campo a testa altissima.

I titoli di coda allora arrivano, adesso sì, su una splendida stagione della Serie C Gold che ha regalato emozioni a più non posso e che non a caso si conclude con la “bella” della finalissima, all’ultimo secondo e all’ultimo tiro.

Un grazie immenso di cuore a chi ha accompagnato l’Olimpo Basket Alba in questo splendido viaggio durato anni ed anni. Vi aspettiamo, però, anche per le prossime tappe … perché il bello deve ancora arrivare.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia

TABELLINO

Olimpo Basket Alba: Calabrese 6, Castillo 3, Colli ne, Dellapiana, Dello Iacovo 8, Draghici 13, Gallo 12, Gioda ne, Maino 16, Margheri, Negro 5, Zanelli.

Don Bosco Crocetta Torino: Andreutti, Arese 5, Bergese 2, Brunetti ne, Ceccarelli 7, Francione 11, Giusto 21, Gotti 8, Lissiotto ne, Maccagno 5, Martina 1, Piumatti ne.

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