Fervono i preparativi per la Witt Italia-S.Bernardo in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Livorno, per un appuntamento fondamentale per la salvezza. Il viaggio in terra toscana è un vero e proprio tuffo nella storia.

Infatti cornice della sfida saranno le mura di un impianto come il Pala Macchia, i cui 4200 seggiolini hanno visto numerose stagioni in Serie A della Libertas, tra cui un’incredibile finale scudetto. Correva l’anno 1989 quando la formazione labronica approdava in finale contro Milano. Si arriva a Gara 5 e l’incontro si disputa proprio sotto il voltone del palazzetto di Livorno. La sfida si decide all’ultimo possesso, Milano a +1 sbaglia a 6 secondi dal termine e Livorno in contropiede brucia letteralmente la sirena per il sorpasso finale. Esplode il Pala Macchia e si scatena la festa scudetto. Tuttavia, venti minuti dopo si viene a sapere che il canestro non è stato considerato valido. I lombardi sono allora i campioni d’Italia, ma in tempi senza l’istant replay ancora oggi non si sa se il canestro livornese fosse effettivamente valido oppure no (https://www.youtube.com/watch?v=wtP4tZIJyFI).

Forse è un po’ più semplice comprendere l’atmosfera che si è respirata sul parquet e sugli spalti dove i biancorossi andranno a giocare domenica, ma questa dovuta parentesi si può decisamente chiudere.

La città è una piazza storica per la pallacanestro italiana e, anche se non vive nel suo momento migliore, vive di tanti tifosi della palla a spicchi. Basta dare un rapido sguardo alle immagini della finale di Serie C Gold del giugno scorso (https://www.youtube.com/watch?v=JgWqSnIdgWs) che ha visto di fronte due squadre di Livorno (La Libertas e la Pielle). Quattromila persone sono state la cornice di una finale che ha poi premiato l’attuale formazione che è impegnata in Serie B.

La compagine labronica d’estate è stata poi rivoluzionata per il nuovo impegno nel campionato superiore, ma l’avvio non è stato dei migliori. Infatti i gialloblù ancora non hanno conquistato alcuna gioia, anche se in due circostanze la vittoria è stata davvero a un passo, con San Miniato (-2) e Cecina (-2). L’obiettivo dei toscani è limitare i danni nel girone d’andata per poi riscattarsi nel girone di ritorno, poiché sono pronti importanti innesti di spessore nel reparto dei lunghi per la finestra di mercato che si aprirà il 23 dicembre.

Per tanto per Alba sarà fondamentale cercare con tutte le proprie forze di giocare una grande partita per l’importanza della posta in palio nell’economia della stagione. I biancorossi ad ogni modo possono sfruttare il momento di fiducia dopo le tre vittorie nelle ultime quattro partite che hanno permesso l’aggancio in graduatoria di San Giorgio e Varese.

L’Olimpo Basket vuole fortemente riscrivere la sua storia conquistando la permanenza nel campionato cadetto ed ha anche bisogno di strappare il successo su un palcoscenico che ha fatto la storia, come il Pala Macchia.

La palla a due si alzerà alle ore 18:00; Vi aspettiamo numerosi per seguire la squadra in trasferta, con partenza del convoglio alle 11:30 dal Pala 958.

Che il campionato di Serie B Old Wild West cominci!

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia