La Witt-S. Bernardo cede il passo alla corazzata Omegna che lancia un segnale importante alle altre contendenti alla promozione, infliggendo una severa punizione ai langaroli. Dopo un periodo difficile la Fulgor dunque riprende al meglio la sua marcia, Alba viene raggiunta da Empoli in graduatoria, ma potrà sfruttare il turno interno proprio con i toscani per tornare in solitaria al settimo posto.
La partita
Questi i due quintetti scelti per una sfida che soprattutto per Omegna vale molto, per non perdere la scia di Piombino: Bruno, Grande, Balanzoni, Arrigoni e D’Alessandro di qua, Danna, Tarditi, Antonietti, Coltro e Pollone di là.
Pronti, via ed è 0-4 langarolo. Omegna impatta, ma Danna e Antonietti ci riprovano: 6-9. I padroni di casa premono e sorpassano sull’11-10. Tuttavia la Witt-S. Bernardo riesce a rispondere e ancora Danna e Antonietti confezionano l’11-16. Terenzi scrive anche il +7, ma il veteranissimo Cantone non ci sta e al decimo scrive 14-18.
La Fulgor impatta subito, (21-21), anche se l’Olimpo prova a restare avanti: 21-23. Tuttavia di lì a poco i rossoverdi si scatenano con un parziale di 12-1 che indirizza il match: 33-24. Callara prova a limkitare i danni e all’intervallo il tabellone elettronico recita 35-28.
Omegna entra in campo con maggiore determinazione nella ripresa e prende subito il largo. Tarditi prova con quattro punti a tenere i suoi in scia, ma Arrigoni schiaccia il 49-32. Ancora lo stesso Arrigoni si ripete, poi a ruota Bruno infierisce dai 6,75 m e il gap si attesta sulle 21 lunghezze (57-36). Ielmini e Terenzi dal canto loro non vogliono regalare nulla e dicono -17 (57-40) all’alba dell’ultima e non decisiva frazione.
Callara con orgoglio segna il -15 langarolo, ma ecco un altro parziale, letale. Un 13-3 propiziato da uno Scali indiavolato archivia i giochi: 70-45. Jacomuzzi dà un po’ di spazio ai propri giovani e la Fulgor continua a imperversare: 80-50. Antonietti e Tarditi alleggeriscono il passivo, ma Alba esce con le ossa rotta dalla sfida con quella che a lungo è stata la capolista: 81-57.
La Witt-S. Bernardo ha si ceduto di schianto, ma sa di doversi già proiettare alla sfida interna con Empoli di domenica prossima. Il Pala 958 dovrà essere un catino bollente perché la sfida vale molto in ottica playoffs. Le due squadre sono a pari punti al settimo e ottavo posto, perciò l’appuntamento è da non fallire, perché Alba vuole sognare ancora.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia
Tabellino
Paffoni Omegna – Witt-Acqua S. Bernardo Alba 81-57 (14-18, 21-10, 22-12, 24-17)Paffoni Omegna: Jacopo Balanzoni 22 (8/11, 0/0), Alessandro Grande 13 (5/10, 0/2), Marco Arrigoni 12 (3/4, 2/2), Guido Scali 11 (1/2, 2/6), Santiago Bruno 8 (1/3, 2/2), Carlo Cantone 6 (0/0, 1/3), Giuliano Samoggia 3 (1/5, 0/3), Lorenzo D’alessandro 2 (0/0, 0/1), Khadim Gueye 2 (1/2, 0/0), Gionata Guala 2 (1/1, 0/1), Riccardo Ramenghi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bovio 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 39 10 + 29 (Jacopo Balanzoni, Marco Arrigoni, Giuliano Samoggia 7) – Assist: 18 (Alessandro Grande 6)
Witt-Acqua S. Bernardo Alba: Andrea Danna 14 (4/7, 1/1), Luca Antonietti 13 (5/11, 1/2), Alberto Ielmini 8 (1/1, 1/2), Riccardo Callara 7 (3/4, 0/4), Emanuele Tarditi 6 (3/3, 0/8), Mattia Coltro 3 (1/2, 0/1), Diego Terenzi 3 (0/3, 0/3), Luca Pollone 2 (1/4, 0/2), Stefano Gioda 1 (0/1, 0/0), Filippo Colli 0 (0/0, 0/2), Saliou Ndour 0 (0/0, 0/0), Giacomo Dell’agnello 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 12 / 21 – Rimbalzi: 30 10 + 20 (Luca Antonietti12) – Assist: 13 (Andrea Danna, Luca Antonietti 4)