L’ovazione e gli applausi scroscianti di un Pala 958 gremito e straripante, tutto in rosso, salutano la Witt-S. Bernardo dopo una Gara 2 ancora beffarda, ma in cui Alba ha dimostrato di poter arrivare a prendersi per davvero la semifinale. In semifinale approda Milano, ma rimasta in vita solo con i tiri liberi in un finale ancora con tutta l’inerzia dei biancorossi. Complimenti all’Urania che, sì, prosegue la sua avventura, ma ha rischiato grosso davanti a una difesa monumentale dei piemontesi che chiudono la propria annata, ma dopo essere stati a un nonnulla dal vincere addirittura 2-0 la serie. La stagione dei record dell’Olimpo Basket in Serie B va in archivio, ma la voglia di questa squadra, la voglia del pubblico, saranno lo stimolo perfetto per provare il prossimo anno a sognare ancora più in grande.
La partita
La serie si sposta a Gara 2 dopo un finale discusso di Gara 1 in cui si è ribaltato il vantaggio albese sia per qualche disattenzione di troppo nel finale, ma anche per una conduzione dei direttori di gara da dimenticare.
Poco importa alla Witt-S. Bernardo di essere di fronte ad un’ultima spiaggia, Alba vuole stupire ancora ed il Pala 958 è pronto a spingere i langaroli all’impresa, gremito all’inverosimile, con un muro rosso di tifosi a ricoprire ogni angolo di spazio.
La Super Flavor, a differenza della prima sfida, parte forte e vola sullo 0-5. Terenzi fa esplodere il bollente pubblico di casa con la tripla del -2, ma Perez è inarrestabile e porta i suoi sul 3-9. Alba non segna e Piunti schiaccia il +8 che diventa di lì a poco +11 con Perez a colpire anche dai 6,75 m: 3-14. La sfida sembra indirizzata, ma nella seconda metà di frazione la Witt non concede più nulla. La giocata da tre punti di Dell’Agnello inaugura la rimonta e lo stesso Dell’Agnello si ripete firmando l’8-14. L’Urania si affida per due volte a Paleari, ma la grande difesa di Tarditi chiude la strada verso il ferro. Pollone, poi, brucia Eliantonio sfruttando il mismatch ed è -3 (11-14). Nell’ultima azione gli ospiti commettono infrazione di 24” ed è un pandemonio il pubblico di casa che assiste anche al buzzer beater di Pollone che per un soffio non impatta: al decimo lo score è sull’11-14.
Nella seconda frazione i lombardi cercano di dare un’altra spallata e in un attimo tornano a +8 (11-19), i biancorossi soffrono, ma Danna con 4 punti scrive -6 (15-21). Si affaccia nella contesa anche Paleari con il 2+1 del 15-24. Coltro rianima le speranze albesi, anche se diversi tiri liberi lasciati sul ferro impediscono di rimanere ai padroni di casa a distanza di sicurezza. L’Urania invece dilaga con Perez e arriva il massimo vantaggio sul 19-31. La Witt-S, Bernardo ha il merito di non cedere di schianto, anche se Scanzi ripristina il +12 con il back door del 22-34. Alba ha sei secondi per limare il passivo e dopo il time-out di Jacomuzzi Danna con il coast-to-coast veleggia a depositare al vetro il 24-34 sulla sirena della pausa lunga.
Alba ci crede e quattro punti di Terenzi accolgono l’Urania dopo il rientro in campo (28-34). Poi arriva la tripla di Simoncelli che fa malissimo alla difesa langarola (30-39), tuttavia i piemontesi riescono a correre in campo aperto, Pollone lotta a rimbalzo per due volte: 32-39. Si innervosiscono i lombardi, con il tecnico a Piunti prima e l’antisportivo di Paleari poi e Antonietti dalla lunetta non sbaglia: 35-39. Lo stesso lungo albese scrive -3, ma Scanzi risponde: 37-43. Milano tuttavia vacilla, Paleari perde il pallone e prosegue il momento di Antonietti: 39-43. Il Pala 958 è una bolgia e Danna fa saltare tutti in piedi con la tripla del 42-44! Paleari dai 5,20 m riprende un po’ di ossigeno e fissa il 42-46 del trentesimo.
Alba sogna l’impresa e Dell’Agnello e Coltro impattano: 46-46. Villa ferma tutto e l’Urania piazza uno 0-5 con freddezza e continua a guidare le operazioni: 46-51. Dell’Agnello non molla (-3), Danna colpisce dall’arco e fa esplodere il pubblico: 51-51! Poi Dell’Agnello da centro area vede la palla entrare nell’anello ed essere sputata dallo stesso per quello che avrebbe potuto essere il vantaggio interno. Milano dopo lo scampato pericolo si scuote un po’ di paura di dosso e torna a +4 dopo i tiri liberi di Perez e Piunti concessi in maniera un po’ troppo generosa tra le proteste del pubblico (53-57). Il tempo è agli sgoccioli e Danna finalizza un extrapossesso conquistato con le unghie e con i denti dai i biancorossi, realizzando il 55-57 a un minuto dal termine. A 53 secondi dalla fine, però, Piunti torna in lunetta e proprio a cronometro fermo anche questa volta Milano riesce a mettere la parola fine al match: 55-59. La Witt-S. Bernardo per tre volte cerca la tripla del -1, il tempo però è tiranno e il fallo sistematico permette a Negri di proseguire la striscia di 8 tiri liberi consecutivi per Milano: 55-61. Il Pala 958 si scioglie in un emozionante applauso negli ultimi secondi, che scorrono fino alla sirena.
L’Urania vola così in semifinale, come da pronostico, chiudendo la serie per 2-0. Dietro a un 2-0 sulla carta senza appello, però, ci sono state due prove superlative di un Olimpo Basket che ha fatto tremare la corazzata milanese ed, anzi, davvero solo per un paio di episodi il 2-0 non è dalla parte piemontese. Alba esce tra grandi applausi, a testa altissima, da una stagione da incorniciare, con il grande rammarico di aver mancato la semifinale per poco, pochissimo, e di aver giocato alla pari contro una delle grandi favorite alla promozione in A2.
Gli ultimi frame sono le immagini da una parte delle lacrime dei giocatori della Witt-S. Bernardo, ma dall’altra anche del muro rosso di tifosi che ha assistito in un Pala 958 gremito all’inverosimili questa Gara 2. Sono infatti tantissimi gli spettatori rimasti in piedi in ogni angolo dell’impianto e questo è un segnale di quanto il territorio si sia appassionato alle imprese di questa squadra che saluta sì una stagione storica, ma che vuole fare ancora meglio l’anno prossimo.
La Serie B questa volta finisce, un grazie di cuore a tutti Voi che ci avete seguito con passione, appuntamento alla Serie B 2019-2020!
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia
Tabellino
Witt-Acqua S. Bernardo Alba – Super Flavor Milano 55-61 (11-14, 13-20, 18-12, 13-15)
Witt-Acqua S. Bernardo Alba: Andrea Danna 17 (5/10, 2/6), Giacomo Dell’agnello 15 (6/13, 0/1), Diego Terenzi 8 (2/6, 1/8), Luca Antonietti 7 (1/7, 0/2), Luca Pollone 4 (2/4, 0/0), Mattia Coltro 4 (1/1, 0/0), Emanuele Tarditi 0 (0/0, 0/2), Alberto Ielmini 0 (0/0, 0/0), Filippo Colli 0 (0/0, 0/1), Stefano Gioda 0 (0/1, 0/0), Riccardo Callara 0 (0/0, 0/0), Saliou Ndour 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 38 6 + 32 (Diego Terenzi 10) – Assist: 5 (Andrea Danna 3)
Super Flavor Milano: Daniel Perez 14 (2/2, 2/5), Andrea Scanzi 13 (4/8, 1/5), Giorgio Piunti 10 (3/6, 0/1), Andrea Negri 6 (1/2, 0/2), Riccardo Santolamazza 6 (1/2, 1/2), Alexander Simoncelli 5 (0/1, 1/6), Andrea Paleari 5 (1/7, 0/1), Giacomo Eliantonio 2 (1/5, 0/1), Luca Albique 0 (0/0, 0/0), Jacopo Sedazzari 0 (0/0, 0/0), Riccardo Scroccaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 22 – Rimbalzi: 39 5 + 34 (Daniel Perez 9) – Assist: 8 (Alexander Simoncelli 2)