L’Olimpo Basket Italiana Assicurazioni perde a Oasi contemporaneamente la partita e il terzo posto in cui aveva viaggiato per quasi tutto il campionato. In un campo difficile e a ranghi ridotti i biancorossi non riescono a impensierire l’avversaria e compromettono la possibilità di qualificarsi alla seconda fase. Infatti nel frattempo Asti vince e Alba scivola al quinto posto superata e dai rivaltesi e dagli astigiani. L’ultima partita con Chieri (seconda) della settimana prossima chiuderà questo primo segmento di campionato.

La partita

Penultima del girone di qualificazione che oppone OASI L.Vicuna ai ragazzi dell’under 18. E purtroppo è un’Italiana Assicurazioni in formazione largamente rimaneggiata a causa di infortuni, quella che va a Rivalta a giocarsi la partita che può determinare il passaggio alla seconda fase per il titolo regionale. Due soli punti separano infatti le due squadre che, insieme ad Asti, sono rimaste in lizza per i due posti rimanenti. Tocca ai presenti mettere tutto in campo, per sopperire alle pesanti assenze dei compagni.

I padroni di casa impostano la partita su difesa aggressiva e gioco in velocità fin dalle prima battute. Movimento di palla poco fluido e giocate sporcate da continui contatti tengono il punteggio basso per entrambe le squadre. E’ l’Olimpo che appare in maggiore difficoltà, con ostinati tentativi di avvicinamento a canestro, vanificati dai raddoppi rivaltesi che non concedono nulla e tengono gli albesi a soli 8 punti nel quarto: 13-8.

Secondo quarto sulla falsariga del primo, con i biancorossi che faticano a macinare gioco, concedendo anche seconde chance al tiro nella propria metà del campo e Rivalta piazza un break di 12-5 che costringe coach Abbio a fermare tutto. Qualche rotazione rianima il gioco albese, ma OASI non diminuisce la pressione. La chiave è tutta nell’intensità (come confermano gli 8 falli a 3 commessi nel quarto) che spezza il gioco dei viaggianti e non concede né giocate facili né riferimenti. L’Olimpo fatica a rispondere con la stessa moneta e il parziale di 24-15 manda le squadre negli spogliatoi sul 37-23.

L’inerzia, soprattutto mentale, è tutta rivaltese e l’avvio di partita dopo l’intervallo lungo lo dimostra con un parziale di 9-2 che separa le squadre di 21 punti sul 46-25. Coach Abbio spende un time-out che spinge i viaggianti alla reazione, Rivalta rifiata un po’ in difesa ma le pessime percentuali al tiro, anche sotto misura, non si traducono in un contro-break albese ed il quarto è ancora vinto dai gialloblu per 17-13, per un aggregato di 54-36.

Il glaciale punteggio spinge a reagire, e l’Olimpo si riavvicina fino a -12, ma è un fuoco di paglia che viene spento da buone giocate in contropiede dei padroni di casa, concesse talvolta con troppa facilità. Sul finire del quarto i biancorossi tentano di ricucire sotto -11 (divario della partita di andata, vinta dall’Olimpo 82-71) ma i rivaltesi sono di avviso diverso ed hanno la meglio, portando a casa una vittoria per 69-53 fondamentale per la classifica.

Partita sotto tono in casa albese, conseguenza di minore intensità ed energia messa in campo rispetto agli avversari, che ha portato i ragazzi di coach Abbio a subire l’impostazione altrui della partita ed il relativo livellamento dei valori tecnici. L’occasione è importante da rielaborare, in ottica di crescita sia personale sia di squadra, e da tradurre sul campo già in vista dell’ultima partita del girone contro la forte compagine chierese, che definirà la classifica finale.

Enzo Novello

Tabellino:

OASI L.Vicuna: Mazzetto 7, Giacometti 19, Ragab 11, Viola 2, Benintende 3, Canavesio 2, Fantini, Spada 11, Venturi 5, Zanetti 4, Calcagni 3, Perotto 2.

Olimpo: Cramaroc 13, Vinci, Richetta 3, Riccardo, Menzio 4, Scagliotti 5, Pelassa1, Tagliano 23, Uko, Maiolo, Hadzimahmutovic 4.