La S. Bernardo Alba sarà alla finestra a fare da spettatrice al via della seconda fase della Serie B Old Wild West, che partirà oggi.
I langaroli avrebbero dovuto scendere in campo contro Firenze domani, in casa, in trasferta a Chiusi mercoledì e poi nuovamente al Pala 958 contro Piombino il 28. Lo stop dell’ASL con la quarantena prevista almeno fino al 26 di marzo impone lo slittamento di questi tre appuntamenti, in attesa dei prossimi controlli degli atleti e staff biancorossi.
Dunque, per il momento, Alba assisterà dallo schermo all’inizio del rush finale della stagione.
Le avversarie
Tra le otto avversarie della seconda fase ce ne sono quattro già ben conosciute ed affrontate spesso negli ultimi anni in Serie B. Si tratta di San Miniato, Cecina, Empoli, Firenze e Piombino. Tra queste fino ad ora ha spiccato anche quest’anno la solidità della San Miniato di coach Barsotti al secondo posto assoluto della classifica unica del Girone A (11 successi). La Cecina di coach Russo ha ben impressionato con i propri giovani, soprattutto ad inizio stagione, collezionando 6 successi (come la S. Bernardo Alba). Empoli è subito dietro, a 10 punti, mentre sul fondo a un tiro di schioppo si trovano a sorpresa Firenze e Piombino (4 e 3 vittorie). Effettivamente due squadre che hanno sempre stazionato nel passato recente nei primissimi due/tre posti quest’anno hanno fatto fatica, ma dalla loro hanno un roster importante che permette il cambio di passo nella seconda fase.
Per quanto riguarda le novità, Alba si troverà ad affrontare Chiusi, Livorno e Ozzano. L’Umana Chiusi, succursale della Reyer Venezia, è una delle corazzate e favorite d’obbligo in assoluto. Non per nulla è in testa con 12 vittorie. Tra le sue fila c’è qualche volto noto come coach Bassi (ex Empoli e Palermo), Fratto, Giarelli, Raffaelli e soprattutto l’ex Luca Pollone (all’Olimpo nel 2019-20).
I labronici invece sono una parziale novità, in quanto i langaroli affrontarono già la LL nel 2018-19, ma il club è un altro, così come il roster di assoluta qualità e livello. Tant’è che la Libertas è al terzo posto (appaiata a Omegna e Rimini) ed è un’altra delle pretendenti alla promozione.
L’ultima avversaria inedita è Ozzano, malcapitata formazione emiliana incastrata tra contendenti piemontesi e toscane. Il cammino dei bolognesi ha visto un avvio strepitoso, ma una volta colto il quarto successo asfaltando Piombino 82-59, c’è stato un filotto di sei sconfitte in chiusura di prima fase. La classifica deficitaria (8 punti) non lasci pensare comunque che Ozzano non sia competitiva, poiché ha impensierito e battute anche le big, è una delle poche ad avere gli scalpi di San Miniato e Livorno.
Il punto in casa Olimpo
Dunque è evidente come la seconda fase per l’Olimpo sarà altrettanto impegnativa, anche perché dietro in graduatoria ci sono roster attrezzati e competitivi. Per conquistare la salvezza o perché no sognare qualcosa in più servirà tirare fuori gli artigli.
Per il momento in casa Olimpo si attende il decorso della malattia per chi è risultato positivo a COVID-19 (le condizioni sono migliorate) nella speranza di poter riprendere gli allenamenti ad aprile, per debuttare a Livorno l’11.
Per il momento la S. Bernardo Alba si dovrà accontentare di godere da spettatrice il via alla seconda fase.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia