Tramontata l’ultima giornata di Serie B è tempo dei recuperi dettati dal direttore d’orchestra Covid, e la S. Bernardo ha per tanto modo di provare a staccarsi dalla zona playout.

Si parte da Chiusi, la trasferta più lunga (517 km e 5 ore dal Pala 958) e sicuramente più difficile possibile, visti gli obiettivi e i mezzi della San Giobbe Basket.

L’Umana Chiusi per altro è la virtuale capolista perché al di là delle partite da recuperare è quelle che ha perso meno partite di tutti, sole quattro di cui l’ultima domenica contro Omegna. Ha infatti la percentuale più alta di vittorie col 78%. Mezzi, ambizioni a volte non bastano, ma con undici giocatori da rotazione “veri” coach Bassi ha fin’ora fatto man bassa o quasi. Raffaelli e l’ex Pollone (ad Alba nel 2018-19), Carenza, Fratto, Berti, Mei, Bortolin, Criconio, Zanini e Lombardo giocano infatti da un massimo di 26 a un minimo di 12 minuti di media. Infinite possibilità dunque per l’ex coach del Green Palermo e dell’USE Empoli. L’aggiunta in corsa di Minoli ha rimpinguato per di più le opzioni.

Piccola nota a piè di pagina, delle sole quattro sconfitte, due sono arrivate nelle ultime tre partite (inframezzate dal colpo a Oleggio) dopo 34 giorni di stop causa covid, che aveva portato al rinvio anche della sfida all’Olimpo Basket.  

Ad ogni modo ormai le gambe toscane sono tornate in temperatura, ma la S. Bernardo deve provarle tutte per ribaltare un pronostico chiuso. I langaroli devono approfittare della chance di avere ancora questi recuperi per provare in qualche modo a muovere la classifica. Empoli e Ozzano sono appaiate al momento ai ragazzi di Jacomuzzi (con 16 punti) ed hanno terminato le proprie partite. Dietro si una sola lunghezza Cecina e Oleggio, rispettivamente con quattro e due recuperi da disputare. Altra ragione della necessità del colpo chiusino, è la differenza punti che potrebbe contare in caso di classifica avulsa, e salvo la vicina Piombino (-98), il -106 dell’Olimpo è nettamente il peggiore del girone (Empoli -54, Ozzano -17, Cecina -41, Oleggio -2).

La bagarre è comunque scritta, alla disperata rincorsa verso la salvezza, un passo alla volta. Rotta verso Chiusi con la determinazione, la faccia tosta e la consapevolezza che un successo potrebbe schiudere inattesi scenari.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia