Sprecato il jolly della sfida a Chiusi, la S. Bernardo si trova ad un’ultima e cruciale spiaggia. In settimana Oleggio invece il suo jolly lo ha giocato eccome, superando San Miniato all’over time nell’ennesimo risultato pazzo di una stagione che non ha risparmiato sorprese.

Ecco che la Mamy dunque ha agganciato i langaroli, insieme a Ozzano ed Empoli. Occhio, però, che con le squadre del secondo girone (quelle affrontate una sola volta, ovvero tra le altre proprio Ozzano ed Empoli) in caso di parità non sarà lo scontro diretto a determinare la classifica bensì la differenza punti generale. Cosa significa? Niente di buono, almeno per l’Olimpo Basket, perché pur avendo battuto ad esempio sia Empoli che Ozzano se arrivasse a pari punti sarebbe dietro a causa del (nettamente) peggiore scarto del girone, -125 (Piombino terza peggiore con -98), se escludiamo Alessandria che però ha quasi perso tutte le partite. Insomma, finire in una classifica avulsa rischia di essere un problema e dunque per evitare qualsiasi dubbio Alba può e deve solo vincere i due recuperi restanti. La lotta infatti purtroppo o per fortuna è apertissima con tanti scontri diretti.

Lo scenario è questo con i punti e in parentesi le avversarie delle ultime partite, le 4 in fondo al termine dei recuperi tra queste faranno i playout.

Imola 18 (Cecina)

Piombino 18 (Alba)

Alba 16 (Piombino, Cecina)

Oleggio 16 (Cecina)

Empoli 16 (terminate le partite)

Ozzano 16 (terminate le partite)

Cecina 14 (Imola, Oleggio, Alba)

Per non rimanere invischiata nella differenza punti dunque la compagine langarola deve tentare di vincerle entrambe.

Per Piombino vale un po’ la storia di Firenze, con 5 vittorie su sette partite nella seconda fase ha ribaltato in meglio il suo destino. Il Basket Golfo ha battuto Omegna, Cesena, ha sfiorato il colpo con Rimini (75-76). I gialloblù sono dunque super attrezzati e lo erano sicuramente per puntare ai playoffs, che sono ancora possibili (il settimo e ottavo posto è a quota 20 con Firenze e Cesena). Condizione necessaria e non sufficiente è ovviamente sbancare il Pala 958, per poi sperare in incroci favorevoli).

In casa Olimpo Basket servirà ricompattarsi in difesa, croce stagionale (81 di media incassati) nonché la seconda peggiore del girone dietro ad Alessandria, ma anche giocare con fiducia in attacco perché i punti nelle mani ci sono (75 di media).

Arrivati a questo punto comunque sia le aquile biancorosse sono padrone del proprio destino ed è una grande occasione da cogliere senza esitare. Due successi ed Alba blinderà la salvezza, a prescindere da tutti i risultati altrui.

Si parte domenica alle 18:00, è una prima ed ultima fetta di Serie B.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia