Per il big match della 7^ giornata di ritorno del girone A di Promozione, al PalaLanghe scende l’Acaja Fossano di coach Carchia, seconda in classifica e che annovera tra le proprie fila giocatori del calibro di Alberto Mondino, miglior realizzatore del girone con quasi 19 punti di media partita e altri giocatori di assoluta esperienza e qualità. Non a caso i fossanesi sono il team che, prima di questa gara, ha la miglior media realizzativa con quasi 71 punti a partita.

I langaroli sanno che se vogliono vincere questa partita devono mantenere alta la concentrazione in difesa per tutti i 40’, contenendo le iniziative di Mondino, ma senza trascurare gli altri elementi del quintetto acajota, pronti a punire ogni disattenzione.

Il quintetto albese composto da Cramaroc in cabina di regia, Perrone e Soragna esterni, Massarone a Rissolio a fare a sportellate contro i lunghi fossanesi, parte bene proprio in difesa mettendo immediatamente in grande difficoltà l’attacco avversario che non riesce a trovare le soluzioni offensive abituali. Entrambe le squadre tirano con basse percentuali, ma i langaroli danno immediatamente la loro impronta alla gara.

Con l’ingresso in campo di Ferracaku e Bravi per Perrone e Massarone, si ha una ulteriore sferzata di energia che mantiene alta la tensione agonistica fino al termine del 1° quarto nel quale gli albesi segnano 19 punti, concedendone 14 agli avversari.

Nel 2° periodo la musica non cambia: i ragazzi dell’Olimpo sono concentrati e aggressivi in difesa e a rimbalzo – dove concedono veramente poco ai fossanesi- e ordinati in attacco. Anche i cambi fanno ampiamente il loro dovere e non si assiste a cali di tensione come avvenuto in altre gare. A metà partita il risultato è 38-28 Olimpo, ma i fossanesi appaiono in difficoltà.

Nel 3° quarto si teme la reazione dell’Acaja: Carchia schiera i suoi a zona 2-3, ma questa volta gli albesi non si spaventano e la attaccano con calma facendo girare bene la palla e trovando sempre l’uomo libero. Perrone colpisce da 3, Soragna dall’angolo è una sentenza, Cramaroc e Argentero sono due furetti che creano scompiglio in attacco e in difesa, Rissolio e Massarone sono la sostanza prestata all’efficacia e Bravi mette l’atletismo necessario per contrastare a rimbalzo i lunghi avversari. Intanto in difesa si continua a non concedere nulla lasciando agli Acajoti solo 9 punti nel quarto.

Nell’ultimo periodo i fossanesi abbandonano la difesa a zona tornando a quella a uomo e provando ad aumentare aggressività ed agonismo. I biancorossi non si lasciano intimorire; certo non segnano più come nei precedenti quarti, ma continuano a non concedere nulla a Mondino e compagni che, quando manca poco più di un giro d’orologio alla fine alla fine e sul +14 Olimpo, alzano virtualmente bandiera bianca.

Finisce 57-46 con gli albesi a festeggiare a centro campo e prendere gli applausi di un pubblico finalmente abbastanza numeroso, dopo una partita maschia ma corretta e leale. Con questa vittoria l’Olimpo consolida il 3° poso solitario in classifica e si avvicina a soli 2 punti dal 2° occupato proprio dai fossanesi.

Così lo staff biancorosso: “E’ stato rispettato il piano partita e i ragazzi hanno difeso con grande intensità per tutti i 40’. Anche in attacco abbiamo fatto qualcosa di buono, soprattutto contro la loro difesa a zona, lavorando con pazienza e trovando spesso l’uomo libero. Il dato rilevante è che abbiamo tenuto l’Acaja quasi 25 punti sotto la loro media realizzativa abituale e concesso 18 punti nella seconda metà di gara”.

Prossima partita, domenica 27 marzo alle 21.00 al PalaEinaudi di Moncalieri contro i padroni di casa della Pallacanestro Moncalieri in un incontro da non sottovalutare.

Tabellino

Risultato finale 57-46

Olimpo BAsket Alba: Cramaroc 15, Rissolio 12, Bravi 8, Argentero 7, Soragna 6, Perrone 5, Ferracaku 4, Massarone 2, Kurtovich n.e, Pavese n.e., Barbero n.e.