Il Mercatò rischia di capitolare per la terza volta nelle ultime quattro partite, ma con le unghie e con i denti si aggrappa al tempo supplementare per avere ragione di un volitivo CUS Torino. La vittoria pesa come un macigno, alla luce del successo di Crocetta, di un punto, a Borgomanero. E i biancorossi e i gialloverdi restano al comando.

La partita

Splendida cornice di pubblico al Pala 958 Santero di Corneliano d’Alba per la partita di Serie C Gold più attesa del weekend. Le squadre entrano in campo accompagnate da una coreografia con le bandierine rosse.

Coach Jacomuzzi si affida al trio degli ex, Calabrese, Dello Iacovo e Maino, con Draghici e Negro.

Risponde coach Arioli con Campanelli, Chiotti, Di Matteo, Marengo e Russano.

Buon avvio del Mercatò che inaugura la contesa con un 8-2. Il CUS ci mette poco a reagire e con Marengo pareggia sul 10-10. Poi, Alba torna avanti quattro volte con Draghici, Gallo e Calabrese, ma Torino replica e sorpassa: 18-19. Ci pensa, però, Dello Iacovo a chiudere la prima frazione: sulla sirena sigla il 22-20 per la gioia del Pala 958.

Ancora equilibrio fino al 27-26, quando i padroni di casa provano a dare uno strappo con Maino e Zanelli: 31-26. Poi, Calabrese riesce a ricevere vicino al ferro e a fissare lo score sul 34-26 con un’azione da tre punti. Tuttavia, Di Matteo in men che non si dica sgretola il massimo vantaggio langarolo e all’intervallo c’è un apertissimo 34-33 sul tabellone elettronico.

Nel terzo periodo si segna poco, come nel secondo d’altro canto. Calabrese e Draghici scrivono 38-35, ma Campanelli riporta la testa cussina avanti: 38-40. La risposta di Margheri e Calabrese vale il 43-43, però, a fine frazione conducono i gialloblu: 43-45.

Russano gela il Pala 958 sul 43-49, ma il Mercatò resta vivo: 50-51. Di Matteo, poi, porta il CUS sul 54-58. Le due squadre raggiungono il bonus e il gioco si spezzetta: dalla lunetta Alba spreca qualcosa, ma ricuce: 60-61 a un minuto dalla fine. Il rimbalzo in attacco, con canestro, di Gallo vale il sorpasso, ma Crespi segna il 62-63! Sul ribaltamento di fronte ancora Gallo colpisce: il boato del Pala 958 accoglie il 64-63 a 22 secondi dalla fine. L’ultimo tiro è degli ospiti. Chiotti temporeggi e attacca il ferro negli istanti finali: Calabrese lo cancella a 2 secondi dalla sirena, ma la coppia arbitrale segnala un fallo di Draghici. Si scatenano le proteste soprattutto sugli spalti e in un vero pandemonio Chiotti in lunetta fa 1/2 e salva il Mercatò: sul 64-64 è over time!

Alba scappa sul 71-67 nei primi 4 minuti, ma si decide tutto nell’ultimo giro di lancette. Di Matteo scrive 71-69 a 23 secondi dalla sirena. Fallo immediato (73-69), poi Di Matteo segna dall’arco il 73-72 (14 secondi alla fine)! Sulla rimessa il CUS è distratto e Maino si lancia in contropiede, ma Russano entra in scivolata e lo abbatte. Viene segnalato un semplice fallo, tra nuove vibranti proteste (10 secondi sul cronometro). Maino segna il primo, ma sbaglia il secondo. Tuttavia Calabrese fa suo il rimbalzo e Alba (che rischia di perdere palla) evita i contatti del CUS. Il fallo arriva solo a 2 secondi dalla fine e Dello Iacovo chiude il match (76-72) e mantiene in testa alla classifica il Mercatò.

L’Olimpo Basket vince così dopo una lotta per 45 minuti contro un ottimo CUS Torino, che deve cedere all’over time dopo aver sprecato il tiro libero della vittoria.

La sfida a distanza tra Alba e Crocetta (entrambe vincenti) continua, ma il Mercatò è atteso sul campo della terza in classifica, Trecate, il prossimo weekend.

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Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia