L’allenatore dell’Olimpo basket Alba commenta la vittoria sofferta in quel di Fossano concentrandosi sull’atteggiamento della squadra: “Mah, guarda, non andrei sul piano partita. Mi concentro sul fatto che abbiamo giocato due quarti da squadra che non si merita di essere prima in classifica, supponente e che non difende, lasciando totalmente giocare l’avversaria. Quella è una mentalità perdente, poi nell’intervallo ho detto quello che dovevo dire e poi è cambiato qualcosa e i ragazzi mi hanno dimostrato che se si gioca di squadra siamo una squadra vincente. Poi, nel terzo quarto siamo arrivati solo a -4 e poi siamo tornati a -10, quindi il break non c’è stato, ma è cambiata mentalità, c’è stata aggressività, abbiamo attaccato il canestro con penetrazioni e nel quarto quarto siamo usciti alla distanza. Due quarti, quindi, giocati di squadra che merita di essere prima e sono molto contento che abbiamo portato a casa il risultato. Non va comunque bene perché se ci accontentiamo di giocare solo una parte della partita non andiamo da nessuna parte, anche se adesso ci è spesso andata bene. Sono stato categorico con la squadra: o giochiamo insieme o non andiamo lontano”.

A parte l’atteggiamento, però, è funzionato meglio anche qualche aspetto tecnico particolare: “Abbiamo attaccato l’area con penetrazioni e difensivamente abbiamo messo più aggressività, cosa che prima non avevamo fatto e li avevamo lasciati giocare. Noi siamo una squadra più fisica e in campo dobbiamo mettere questa fisicità. Ieri non l’abbiamo fatto per l’ennesima volta e spero che i ragazzi l’abbiano capito. Poi, brava Fossano perché ha fatto tanto canestro, nessuno ci aveva ormai fatto 80 punti. Bravi loro a tenere il ritmo alto e segnare, ma noi li abbiamo lasciati tirare troppo facilmente. Non è che abbiano avuto percentuali strepitose, più che altro noi non abbiamo difeso. Questa è un po’ la chiave della partita e lo è stato per gran parte del campionato. La nostra squadra deve capire che deve giocare insieme”.

Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba

Pietro Battaglia