Tutto da rifare?
Nel weekend scorso il Mercatò è stato alla finestra per osservare il big match di giornata tra Bra (terza, dopo una grande scalata) e Crocetta (seconda, con una vittoria in meno della capolista). I torinesi, domenica sera, si sono imposti per 63-56 ed è così avvenuto l’aggancio in classifica all’Olimpo Basket. Eh sì, perché Alba era riuscita ad arrivare a quattro giornate dal termine del campionato con una vittoria di vantaggio sulla diretta inseguitrice, ma dopo la sconfitta di Casale ogni gioco si è riaperto.
Tutto si giocherà, così, nelle ultime tre giornate di regular season. Tutto da rifare, allora, zero a zero e palla al centro per decidere il primo posto? In realtà, no. Infatti il Mercatò è vero che si trova a pari merito con la seconda dopo aver condotto a lungo in solitaria il campionato, ma ha ancora dalla sua il piccolo vantaggio dello scontro diretto a favore proprio con la Sat Assicurazioni. Così il destino è assolutamente nelle mani dell’Olimpo Basket che sa di poter conquistare il primo posto in caso di tre successi negli ultimi tre impegni di campionato.
Tuttavia il cammino biancorosso della stagione regolare è quasi finito, ma presenta ancora diverse insidie. Prima di tutte il College Basket Borgomanero. Sabato sera si torna sul campo del Pala Cadorna dove l’anno scorso si disputò gara 2 dei quarti di finale promozione. Allora la spuntarono i biancorossi, ma solo per due punti dovendo sudarsi all’inverosimile la vittoria.
La Borgomanero di quest’anno, tuttavia, è più solida e più concreta di quella della passata stagione, seppur sempre imbottita di giovani e giovanissimi atleti ( fino ad arrivare anche ai classe 2001). Di sicuro la carretta è stata trascinata, però, dalla coppia un po’ più matura composta da Ferrari e Giadini, le due stelle dei biancoblu. La compagine novarese ha raggiunto così un settimo posto, che però potrebbe essere ben migliore viste le numerose sconfitte di pochi punti sia con le big che con alcune squadre di bassa classifica. Borgomanero resta comunque solo con una vittoria in meno rispetto al quarto posto, ma l’obiettivo dello staff è semplicemente quello di lanciare giovani prospetti nel pianeta della palla a spicchi. Non a caso hanno giocato quest’anno con la maglia biancoblu ventuno atleti in totale, che hanno ruotato nei dodici a disposizione per ogni partita.
Comunque sia, il Mercatò si troverà di fronte una squadra che proverà a giocarsi tutte le sue carte per tentare di agguantare il quarto posto, che a guardare i risultati si è sempre esaltata con le “grandi”. Al comando dei ragazzi di coach Di Cerbo c’è un Ferrari da oltre diciassette di media, seguito da Vitale con 16 (impegnato, però, spesso con l’Auxilium Torino in Serie A) e da Giadini (11). Occhio, però, anche agli altri giovani e giovanissimi, soprattutto dopo quello che sono riusciti a fare i ragazzi di Casale 8 giorni fa proprio al Mercatò.
Alba sa di dover solo vincere per poter difendere il primo posto, ma sa anche che la piazza migliore dista solo più tre vittorie e la mission non è affatto impossible. Non tutto è da rifare, allora.
Dopo questo weekend, poi, il campionato si fermerà per le festività pasquali e riprenderà il 22 aprile con Alba-Alesandria al Pala 958 Santero.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia