L’Olimpo Basket saluta ufficialmente il capitano Paolo Gallo, che lascia il Club dopo tanti anni a difesa delle insegne biancorosse culminati con la storica salvezza in Serie B.
Prodotto del vivaio langarolo, debutta in Serie D e nel 2008 arriva in prima squadra in C2 per poi conquistare nel 2013 la promozione in Serie C1 (che sarebbe poi diventata C Gold) e nel 2017 in Serie B. In questi dieci anni Gallo ha accompagnato un periodo di forte crescita della Società ed è stato uno degli artefici della scalata sportiva del front team, giunto quest’anno a confrontarsi su grandi palcoscenici nazionali. Si chiude dunque una pagina importante dell’Olimpo Basket con l’addio di Gallo che da capitano saluta tifosi, staff, dirigenti e compagni.
“Dopo diciotto anni lascio una grande famiglia”
Paolo Gallo ha voluto affidare al suo profilo le emozioni e i ringraziamenti di questo addio: “Ho spesso pensato quale potesse essere la sensazione che avrei potuto provare nel lasciare la mia squadra del cuore, ed eccoci qua. Sono esattamente diciotto anni che indosso la maglia biancorossa senza averne mai provata un’altra, dalla serie D alla […] serie B. Come tutte le cose più belle della vita, di quelle ottenute con fatica e dedizione, anche questa volge al termine. Non mentirò, quest’anno è stato durissimo sotto molti punti di vista ed ammetto che un campionato del genere non può essere compatibile con le mie scelte di vita. A malincuore quindi saluto la mia squadra e la mia maglia con la consapevolezza che non potrebbe esistere momento migliore di questo per salutare tutti a testa alta. La tirerò per le lunghe, ma ci tengo a ringraziare singolarmente alcune delle persone che hanno contribuito a questi fantastici anni:
– in primis la famiglia Bergui, Paolo e Edo, che con passione ed impegno hanno reso possibile questo super progetto;
– tutti i miei vecchi allenatori delle giovanili, in particolare Roby Violardo e Paolone Rastelli, i primi ad aver creduto in me;
– Jaco per avermi sopportato in tutti questi anni e per avermi insegnato ad amare questo sport;
– i miei storici compagni di avventure, Zanna, Marco, il Marghe, Piano, Della e Rocco – che mi hanno insegnato quel che so sotto il ferro – e il Flaco – quanti ne abbiamo portati a spasso;
– tutti i più appassionati tifosi, su tutti Gigi Magnum, Giannino Manno, la Luisa e i suoi fratelli, la Piano’s family e il grande Carletto Colli – più un amico che un custode;
– la mia mamma e tutta la mia famiglia, nonna compresa, che mi hanno sempre supportato/sostenuto;
– la mia Lulen per tutte le sere in cui mi ha aspettato sveglia con la cena calda e per aver seguito quasi tutte le partite in questi due anni insieme”.
E sul futuro: “Lascio la Società con la speranza che i nuovi innesti possano riuscire a mantenere la tanto sudata categoria e che le nuove leve albesi possano sfruttare al meglio l’opportunità di poter giocare un campionato di serie B nazionale ad Alba. L’idea attuale sul mio futuro è quella di appendere le scarpe al chiodo, ma chi lo sa. Questo non significa che il Pala 958 non vedrà più la mia faccia, però, perché verrò ancora a tifare per voi. Vi ringrazio ancora tutti di cuore”.
Un immenso grazie a Paolo da parte della Società tutta per aver lasciato un segno indelebile nella storia del Club, ma soprattutto le grandi emozioni che tutti i tifosi si porteranno dietro con i ricordi di questa epica scalata dalla C2 alla Serie B. Tra i protagonisti c’è stato anche il capitano Paolo Gallo che al Pala 958 sarà sempre il benvenuto, sarà sempre a casa.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia