Che ritorno Al Pala 958! L’Acqua San Bernardo Olimpo Basket Alba si regala un ritorno incredibile al Pala 958 davanti al suo pubblico, con il colpo a sorpresa contro la corazzata Paffoni Fulgor Omegna. Sarà stato solo precampionato, sarà un successo che conta il giusto (poco), ma iniziare la stagione con le emozioni che hanno offerto le due squadre in campo davvero riempie gli occhi e il cuore. Una battaglia per quaranta minuti si risolve solo nelle battute finali, sul filo di lana, e la festa è tutta di Alba e dei tifosi.
La partita
Tempo immemore dopo, ecco che le porte del palasport di Corneliano si schiudono al pubblico. Saranno solo duecento spettatori, ma si fanno sentire eccome, c’è voglia di grande basket. La prima giornata di Supercoppa Centenario vede opporsi l’Olimpo Basket e la Fulgor Basket, in un match di lusso che mette sul cammino dei langaroli subito una delle formazioni più ambiziose della categoria.
Coach Jacomuzzi è ovviamente orfano di Castellino (con il piede ingessato nel parterre), mentre tra le fila di Andreazza è Ndzie l’assente di serata.
Antonietti, Coltro, Danna, Reggiani e Tarditi sono i primi cinque biancorossi; Balanzoni, Prandin, Procacci, Scali e Sgobba i primi cinque rossoverdi.
Danna e Reggiani inaugurano la contesa (5-2) e saranno proprio loro tra i grandi protagonisti di serata. L’avvio albese è deciso (9-2), ma Omegna non ci sta e trascinata da un Balanzoni che domina il pitturato sorpassa: 11-12. Si vede sin da subito come le fortune viaggianti si costruiscano soprattutto con i chili e centimetri del reparto lunghi e non a caso piovono rimbalzi offensivi. Alba comunque resta a stretto contatto al decimo: 20-21.
Nel secondo periodo debuttano Eirale e Toppino. Quest’ultimo assiste fortunosamente Reggiani per la tripla del 28-26, poi nell’azione successiva si inverte l’ordine degli addendi, Reggiani finta il tiro scarica in angolo per l’uscita di Toppino che segna il 31-26! Serve nuovamente la legna dei lunghi ospiti, ecco allora Balanzoni e Sgobba a ricucire subito. Li segue Prandin (ex Verona, Virtus Roma e Trieste) che ruba palla e vola a depositare il 33-37. La risposta è di Antonietti che vola sopra il ferro a schiacciare e all’intervallo è ancora equilibrio: 43-46.
La Paffoni guida le prime battute della ripresa, fino al tiro da 8 metri di Farina che vale il sorpasso dell’Acqua San Bernardo (50-49). Iniziano, però, i problemi di falli in casa langarola (su tutti i 4 di Danna) e sfruttando il bonus Scali sale sul 52-57. La situazione delle penalità nel periodo penalizza gli albesi (10-1), Coltro, però, è lucido e accorcia, poi Antonietti inventa il pari. Cianci ben assistito trova di lì a poco il +2. Tuttavia, complice un fischio che provoca un tecnico a Jacomuzzi, Omegna riprende il controllo nervoso del match e al trentesimo si riporta a +5, ma Alba c’è (64-69).
Il dominio di Balanzoni sotto le plance si fa sempre più evidente. Infatti dopo l’ennesima carambola offensiva è 70-77 e il match sembra indirizzato. Ci pensa Reggiani a rianimare i suoi, due canestri dall’arco con spazio ed è ancora -1. Tarditi penetra, scarica per Danna e arriva la tripla dell’incredibile sorpasso: esplode il Pala 958 sul 79-77! Del Testa non molla e 100 secondi dalla fine è 81-81. Quinto fallo di Tarditi (5 già commessi da Antonietti) e allora sì che difendere Balanzoni and company diventa un’impresa. Danna a 58 secondi trova il +2, subito cancellato proprio dal solito Balanzoni (ventinovesimo punto personale): 83-83. Coltro subisce fallo e il suo 1/2 (84-83) lascia l’ultimo possesso alla Fulgor per provare a vincere. La giocata del match arriva adesso, con proprio Coltro a rubare palla, lanciarsi in contropiede e guadagnare il possesso gettando la sfera sulle caviglie di Del Testa. Applausi a scena aperta dei 200 di Corneliano. Restano sei secondi e il fallo sistematico su Reggiani ferma il tempo. Ancora1/2, ma c’è Cianci, prezioso come l’oro a rimbalzo ed è ancora fallo su Reggiani (antisportivo, con 2 secondi residui). La sfida dunque passa tutta dalle mani del classe 2002. Questa volta Reggiani non sbaglia e l’Acqua San Bernardo Alba batte la Paffoni Omegna 87-83 per il primo incredibile risultato della Supercoppa Centenario!
Una prova di squadra magistrale, soprattutto nella sofferenza finale, permette ad Alba di festeggiare il successo davanti ai propri tifosi, in una serata condita dalle prestazioni maiuscole del debuttante Reggiani (37 minuti in campo, 30 punti e 10 rimbalzi), ma anche quella di un capitano Danna monstre (21 punti per lui).
Omegna invece si fa sorprendere, nonostante un Balanzoni di solidità impressionante che mette a referto la bellezza di 29 punti e 11 rimbalzi.
Il risultato ad ogni modo conta fino a un certo punto, ma la vera gioia è stato vedere una sfida vera, agonistica e adrenalinica, finalmente davanti al pubblico.
Ufficio Stampa Olimpo Basket Alba
Pietro Battaglia
Tabellino:
Olimpo Basket Alba – Paffoni Fulgor Omegna 87-83 (20-21, 23-25, 21-23, 23-14)
Olimpo Basket Alba: Reggiani Francesco 30 (5/10, 4/6), Andrea Danna 21 (7/8, 1/1), Luca Antonietti 10 (5/9, 0/1), Farina Simone 8 (1/1, 2/3), Mattia Coltro 7 (2/5, 0/1), Emanuele Tarditi 4 (2/6, 0/3), Cianci Luigi 4 (2/5, 0/0), Toppino Alberto 3 (0/0, 1/2), Eirale Marcello 0 (0/0, 0/1), Danilo Tagliano 0 (0/0, 0/0), Argent Ferracaku 0 (0/0, 0/0), Filippo Novello 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Reggiani Francesco, Cianci Luigi 10) – Assist: 11 (Mattia Coltro 3)
Paffoni Fulgor Omegna: Jacopo Balanzoni 29 (11/17, 0/0), Giorgio Sgobba 14 (3/5, 1/1), Roberto Prandin 14 (6/13, 0/1), Maurizio Del testa 12 (4/7, 1/3), Alessandro Procacci 7 (2/2, 0/4), Guido Scali 5 (0/1, 1/3), Lorenzo Neri 2 (0/0, 0/0), Giorgio Artioli 0 (0/4, 0/0), Samuele Giardini 0 (0/1, 0/0), Lorenzo Segala 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 32 – Rimbalzi: 27 9 + 18 (Jacopo Balanzoni 11) – Assist: 7 (Alessandro Procacci 3)